3 cose che i Make Up Artist odiano delle loro clienti.


Quello del Make Up Artist è un lavoro "strano".
Questa figura mitologica ad oggi in Italia non è ancora degnamente inquadrata: se questa professione, infatti, nasce e cresce nei servizi per il mondo dello Spettacolo (in cui le competenze tecniche del professionista non si relegano solo al trucco per abbellimento), oggi il servizio al privato è sempre più richiesto e, di conseguenza, la ricerca di un M.U.A. per qualche evento particolare, è sempre più diffusa, ma poco compresa, confusa con quella dell'estetista, banalizzata dalle profumerie che usano il make up service per finalizzare la vendita dei prodotti.

Quella del Make Up Artist professionista è un'attività paragonabile a quella di un sarto. Esattamente come quest'ultimo, il truccatore costruisce qualcosa di estremamente personalizzato, ma lo fa in una maniera decisamente più intima ed estremamente personale, dato che ciò che realizza viene costruito direttamente sul volto del\della cliente. Si tratta di un lavoro di esecuzione dietro al quale si celano grandi capacità: di fare consulenza, di conoscenza tecnica dei prodotti, una grandissima predisposizione all'empatia e a capire in profondità la psicologia della cliente.

Facciamo informazione, allora, e vediamo quali sono le 3 cose che i Make Up Artist odiano profondamente delle loro clienti!

1. Quanto ti prendi per truccare?

Questa è forse la tipologia di approccio da parte della cliente che, non solo i truccatori, ma tutti i professionisti in generale, semplicemente, odiano.



Chi si sognerebbe mai di chiedere a un muratore quanto prende per "muratorare"?
Come ogni servizio, anche quello del truccatore basa i suoi costi su determinate specifiche: tempi di esecuzione, tipologia di prodotti necessari, costi di realizzazione, manodopera, spostamenti.



Anche in questo caso, un muro è un muro, bianco o viola che si desideri. E costruirlo, così come costruire un make up, richiede determinati requisiti fondamentali.

2. Mi trucchi gratis?

Lavorare in cambio di visibilità è semplicemente ridicolo.
Chiunque svolga una professione relativa alla costruzione di un'immagine, sa perfettamente che per produrre un'immagine che sia anche positiva richiede l'intervento di diversi professionisti, con determinate competenze professionali.
Immaginate una foto su una rivista oppure, più semplicemente, il vostro matrimonio.
Acconciatura, abito, scarpe, accessori, fotografie, infine il make up.
Per costruire un'immagine positiva o vincente non si può lasciare nulla al caso, anzi, bisogna affidarsi alle competenze più alte per avere garanzia sul risultato.

É un'immagine che ha un costo, poichè viene realizzata seguendo delle competenze, fondamentali, specifiche, che sono garanzia di risultato e di successo.


Il truccatore ha pagato per acquisire e per far diventare queste competenze un vero lavoro.


3. É solo un po' di trucco...


 


Per dettagli specifici sul perchè e quanto costa un servizio Make Up eseguito da un professionista, vi invito a leggere l'articolo: 5 COSE CHE NON SAPETE SUI MAKE UP ARTIST a cui aggiungiamo altri buonissimi motivi...

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Lavoro di FRANCESCA ETZI, truccatrice su Sassari
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