La Make Up Therapy - Articolo a Cura di Ambra Fiato







Quando si parla di Make-Up Therapy si intende l’utilizzo dell'arte del trucco a favore del benessere psicofisico, rivolto a donne colpite da gravi malattie.
Lo scopo è portare bellezza laddove i segni della malattia intaccano l'immagine della femminilità, togliendo dignità a coloro che lottano quotidianamente contro gravi malattie di natura degenerativa, oncologica, psicosomatica, e via dicendo.

Negli ultimi anni mi sono dedicata a a portare la Make-Up Therapy alle donne affette da Sclerosi Multipla. La SM può esordire a ogni età della vita, ma è diagnosticata nelle donne per lo più tra i 20 e i 40 anni, ed è il doppio più frequente in esse che negli uomini.

In collaborazione con Aism, sezione provinciale di Genova, da due anni a questa parte abbiamo dato vita ad un ciclo di vere e proprie lezioni di trucco, ma anche laboratori dedicati allo studio di tecniche di make-up adatte ai diversi ostacoli che la Sclerosi Multipla mette davanti alle donne che ne sono state colpite.


I sintomi più frequenti nella SM sono: fatica, disturbi della sensibilità, disturbi visivi, dolore, disturbi cognitivi, depressione, disturbi della coordinazione, disturbi del linguaggio; com'è possibile immaginare, queste disabilità vanno ad incidere anche a livello psicologico, portandole gradualmente ad uno stato di stress e in molti casi anche di forte depressione.

Questo progetto nasce con lo scopo di insegnare ad ogni donna i giusti strumenti per affrontare la malattia attraverso i riti quotidiani del trucco utilizzando la tecnica dei 21 giorni, la quale prevede di ripetere per 21 giorni dei gesti quotidiani che portano la mente subconscia ad acquisire una certa meccanicità. Questo prendersi cura di sé serve a diventare ogni giorno di più la versione migliore di se stesse.

Va interpretato come un vero e proprio rituale, una #DONNAGUERRIERA che sconfigge a colpi di mascara e pennellate di ombretti colorati tutte le difficoltà affrontandole con forza e dignità.
Il mio progetto Make-Up Therapy è un mezzo per acquisire forza d’animo e bellezza, approcciandosi al trucco, imparando a  rinnovare, riciclare e addirittura creare i propri trucchi ed i propri prodotti di cosmesi attraverso "ricette" ECODERMOCOMPATIBILI; queste ultime, così formulate, non vanno a sensibilizzare ulteriormente la pelle, già resa ipersensibile dai numerosi farmaci assunti durante le cure.

La Make-Up Therapy è una forma di terapia atta a curare l'anima attraverso l'estetica; diversi studi di medicina integrata hanno infatti dimostrato come persone affette da diverse tipologie di malattie più o meno gravi che abbiano intrapreso attività artistiche abbiano anche riscontrato benefici a livello psichico e fisico; in alcuni casi addirittura si è riscontrato il regredire della malattia.
Ciò dimostra come il benessere psicofisico sia strettamente legato al benessere del corpo.


Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi articoli sui benefici dell'estetica oncologica che mostrano come pazienti motivati attraverso la cura della propria immagine abbiano modificato positivamente sul decorso della malattia.

Un articolo preso da Repubblica.it cita:

 “Gli studi su psiche e guarigione non lasciano dubbi: hanno maggiori probabilità di tornare in forma i malati di tumore positivi e ottimisti che non rinunciano alle relazioni sociali, agli impegni e alla cura della propria persona“.

Questo dimostra quanto la frase "Mente sana in corpo sano" sia innegabilmente vera.

Durante le mie ricerche mi sono imbattuta in un altro articolo che racconta di come la Make-Up Therapy sia stata una forma di "cura" alternativa già nel medioevo grazie alla Medichessa Trotula De Ruggero, la prima donna medico del XI secolo, che pubblicò il primo manuale medico ed estetico dedicato alle donne: “De passionibus mulierum ante in et post partum”.  Da citare anche il “De ornatu mulierum”, il lavoro più famoso di Trotula de Ruggiero, trascritto per quattro secoli e tradotto in numerose lingue, edito a stampa nel 1544 da George Krant. Il trattato è composto da 64 capitoli (mancano i primi dodici), nei quali vengono offerti precetti, consigli e norme che attraversano tutta la vita della donna.


Come dimostra nel suo trattato sui cosmetici, Trotula rispettava il corpo umano e la sua bellezza, espressione di un fisico sano e in armonia con la natura e l’universo.

Concludo rivolgendomi a coloro che operano nel settore del Make-Up, dicendo che per esperienza personale non c’è niente di più emozionante ed appagante che vedere con i propri occhi gli sguardi di queste donne quando guardandosi allo specchio ritrovano la loro bellezza che credevano ormai persa. È un percorso che arricchisce personalmente e professionalmente; ogni malattia porta con sé una serie di sintomi e difficoltà , quindi per fare una buona Make-Up Therapy bisogna principalmente essere attenti ai bisogni del paziente e soprattutto studiare la malattia appoggiandosi a medici e a  presidenti delle varie associazioni.

"Il mondo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione"
 Cit. Paolo VI

  
  Ambra Fiato








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